Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali

OPERAZIONE 6.4.2 – Investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole (piccole e microimprese non agricole)

L’operazione sostiene gli investimenti ai sensi dell’art. 45 del Reg. UE 1305/2013 per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole. Nel quadro dell’ambito “Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali” il supporto sarà orientato allo sviluppo di attività (produttive e non) connesse ai diversi comparti dell’economia rurale (produzione, trasformazione, commercializzazione di prodotti non compresi dell’allegato I del TFUE).

Potranno essere sostenute le produzioni nell’ambito delle seguenti filiere: produzione di bevande alcoliche (birra, liquori, grappe, distillati), produzione con tecniche dell’artigianato tipico, attività commerciali di prossimità legate alla filiera, raccolta, confezionamento e commercializzazione di rimedi naturali, produzioni tipiche della filiera del legno e della pietra.

Saranno sostenuti anche interventi di sviluppo e potenziamento di imprese specializzate nella erogazione di servizi a supporto delle attività dell’economia rurale; attività ad elevato contenuto tecnologico (e-commerce, logistica, digitalizzazione aziendale, ecc.). I beneficiari dell’operazione 6.2.1 (nuove imprese insediate) potranno accedere a  questo intervento per finanziare gli investimenti aziendali.

Beneficiari

Piccole e microimprese non agricole con sede operativa in area GAL Laghi e Monti del V.C.O.

Condizioni di ammissibilità

L’operazione sarà attivata nell’ambito di interventi coerenti con la strategia locale e le specificità dell’area, inseriti in progetti integrati di filiera. Gli investimenti richiesti in domanda dovranno avere come output prodotti non compresi nell’allegato I del TFUE. E’ obbligatorio rispettare i criteri minimi nazionali per l’efficienza energetica cui devono attenersi gli investimenti finanziati in infrastrutture per l’energia rinnovabile che consumano o producono energia. Gli interventi di recupero di edifici e manufatti non dovranno avere carattere di predomi- nanza rispetto agli altri investimenti.

Spese ammissibili

  • Investimenti materiali di recupero, restauro, riqualificazione e ampliamento di edifici, manufatti e loro pertinenze
  • acquisto di impianti, macchinari, automezzi per uso collettivo, strumenti, attrezzature, arredi
  • acquisto e realizzazione di software; impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, destinata esclusivamente all’autoconsumo nell’ambito delle attività di impresa
  • consulenze specialistiche e spese generali e  tecniche per un ammontare non superiore al 12% dell’importo degli investimenti materiali a cui tali spese sono riferite

Tipo di sostegno, importi e aliquote

Contributo in conto capitale pari al 50% del costo dell’investimento. La spesa ammessa per domanda di contributo deve essere compresa fra un minimo di 10.000 euro e un massimo di 100.000 euro. Il contributo è erogato nel rispetto del “de minimis” Reg. UE 1407/2013.

 

Principi di selezione

Dal punto di vista delle caratteristiche degli investimenti, saranno attribuite priorità in base ai seguenti criteri:

  • grado di innovatività della proposta
  • grado di coerenza con il PSL
  • ricadute in termini occupazionali
  • rispondenza a criteri di sostenibilità energetica/ambientale.

Impegni del beneficiario

Il beneficiario deve rispettare gli accordi di filiera sottoscritti.

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