Servizi pubblici essenziali

SOTTOMISURA 7.4 – Sostegno agli investimenti finalizzati all’introduzione, al miglioramento o all’espansione di servizi di base a livello locale comprese le attività culturali-ricreative e la relativa infrastruttura

La  sottomisura  incentiva  la  realizzazione  di  servizi  pubblici  innovativi.   In linea generale saranno attivate linee di servizio nell’ambito delle seguenti macro tematiche: culturale/aggregativo/inclusivo, utilità sociale e innovazione sociale. In particolare si identificano, a titolo non esaustivo, le seguenti tipologie di servizio: miglioramento/adeguamento di infrastrutture di piccola scala per l’accesso alla banda larga e ultralarga, al fine di rendere attuabile l’attivazione e l’erogazione di servizi basati su strumenti digitali; azioni volte a migliorare le conoscenze e le capacità delle persone per l’accesso e l’uso degli strumenti digitali; forme di trasporto e mobilità alternative ai mezzi privati e al servizio pubblico tradizionale; servizi rivolti alle fasce deboli della popolazione, finalizzati a migliorare le occasioni di svolgere attività educative, ludico-ricreative e/o ricevere adeguato supporto assistenziale; spazi di coworking; forme innovative di fruizione dei servizi culturali; servizi per il tempo libero e sport. In generale, i servizi devono essere complementari ed innovativi rispetto ai servizi di natura ordinaria già previsti dai servizi pubblici. I gestori dei servizi attivati potrebbero essere anche i beneficiari delle operazioni 6.2.1, 6.4.1, 6.4.2.

Beneficiari

Comuni singoli e associati ed altri enti pubblici. Il progetto deve interessare un’utenza sovracomunale (almeno due comuni).

Condizioni di ammissibilità

L’intervento proposto deve essere di interesse sovracomunale e coinvolgere almeno due Comuni; può pertanto essere ammissibile un arricchimento/ampliamento, anche e soprattutto in termini di proposte innovative, di un servizio già attivato che abbia il requisito del coinvolgimento intercomunale. La scala di intervento dovrà soddisfare le esigenze dei Comuni aderenti all’iniziativa in rapporto all’effettiva domanda e su infrastrutture di piccola scala.

Spese ammissibili

Interventi materiali di recupero, restauro, riqualificazione di edifici, manufatti e loro pertinenze; adeguamenti strutturali di modesta entità; sistemazione e adeguamento delle aree di pertinenza degli immobili recuperati; acquisto di impianti, macchinari strumenti e attrezzature, arredi; acquisto di piccoli mezzi di trasporto strettamente funzionali al servizio attivato; acquisto e/o realizzazione di software; spese generali e tecniche nel limite massimo del 12% dell’investimento.

Tipo di sostegno, importi e aliquote

Contributo in conto capitale fino all’60% della spesa ammessa. La spesa ammessa per domanda di contributo deve essere compresa  fra  un  minimo  di  10.000  euro  e  un  massimo  di 60.000 euro.

Principi di selezione

Verranno attribuite priorità sulla base dei seguenti aspetti:

  • livello di complementarietà rispetto ai servizi ordinari
  • livello di innovazione
  • qualità del progetto, con particolare riferimento agli aspetti gestionali
  • esperienza pregressa del soggetto gestore

Impegni del beneficiario

Alla domanda di aiuto/progetto deve essere allegata comunque una preintesa tra il beneficiario e una struttura adatta alla gestione del servizio; in caso di ristrutturazione, si dovrà garantire la destinazione d’uso dell’immobile per almeno 5 anni successivi all’erogazione del contributo.

Condividi: